Le costituzioni naturopatiche
L’insieme delle caratteristiche morfo-fisiopsicologiche e genetiche (ereditarie), stabili e poco modificabili, è in grado di influenzare la reattività di un individuo. A seconda della propria costituzione ogni individuo ha dei tessuti o degli organi più “resistenti” ed altri meno “resistenti”. E’ verso questi ultimi che si indirizza la malattia.
Ogni costituzione presenta, un peculiare dinamismo psico-fisico per cui la individuazione di quella cui appartiene il paziente consente di prevedere e di prevenire la comparsa di patologie verso le quali esiste una sua predisposizione. E' importante capire quale è la costituzione di un soggetto per comprendere quali organi siano più o meno deboli e dove, con molta più probabilità che in altri, si può manifestare una patologia. Le costituzioni difficilmente sono pure ma spesso un soggetto ha una costituzione mista.
Corrisponde al brachitipo, cioè ad un soggetto che ha gli arti più corti rispetto al tronco, rigidità muscolare, tendenza a svilupparsi più in larghezza che in altezza, a trattenere liquidi, all’obesità. Ha un’ottima mineralizzazione, ossa e legamenti robusti. Ottima dentatura, con denti sani e ben allineati. Il soggetto è dotato di un ottimo vitalismo, cosa che si traduce in una eccellente capacità di gestire sia la fatica fisica che gli eventi stressanti di tipo nervoso. Ha un’ottima capacità digestiva e un buon sistema di eliminazione. La corporatura appare in generale massiccia. Il sistema nervoso è equilibrato. Il soggetto appare abbastanza tranquillo, posato, equilibrato. È abitudinario, mal sopporta le novità e cambiamenti di abitudini, è ordinato, tenace, lento, freddoloso, goloso, ama mangiare. Le predisposizioni morbose in età giovanile sono le malattie infiammatorie della pelle (eczema, prurito, orticaria), dell’apparato respiratorio (laringite, tracheite, bronchite), dell’apparato gastroenterico (enterite, gastroenterite), dell’apparato urogenitale (cistite, uretrite, prostatite, vaginite, vulvite) e di quelle a carico dell’occhio (congiuntivite, blefarite). Nell’età matura le predisposizioni sono le malattie reumatiche (artrite, artrosi) e quelle degenerative verso la sclerosi (arteriosclerosi, aterosclerosi, sclerosi a carico del fegato, pancreas, rene, cuore, encefalo). Può soffrire di tromboflebiti, alterazioni del ricambio con ipercolesterolemia, diabete, obesità.
Corrisponde al normotipo, cioè ad un soggetto con corporatura armoniosa, altezza e peso medi, muscolatura ben sviluppata e tonica, mani e dita ben proporzionate. Il grado di mineralizzazione è ottimo ed il soggetto presenta un ottimo equilibrio psicofisico. La struttura osteo-legamentosa è molto proporzionata, con una massa muscolare ben evidente; tendenzialmente magro. Ha una buona resistenza allo sforzo, è dinamico, attivo, sportivo, creativo, socievole, ma a volte instabile e volubile. Ha un’ottima capacità di eliminazione delle scorie. In genere gode di buona salute anche se le patologie cui va incontro sono quelle a carico del sistema cardiocircolatorio e respiratorio e problemi di pelle (dermatiti, dermatosi, orticaria, punti neri, acne, pustole, ecc), in quanto elimina attraverso la cute le tossine che i suoi organi emuntori non riescono a smaltire.
Corrisponde al longitipo, cioè ad un soggetto snello, alto, slanciato, elegante, con arti lunghi e muscolatura ipotrofica, torace esile, struttura scheletrica abbastanza fragile, appare aggraziato, con movimenti armonici e slanciati. Peso sotto forma se paragonato alla sua lunghezza. Ha una tendenza a patologie legate alla demineralizzazione, problemi respiratori ricorrenti, dimagrimento con perdita di struttura, tendenza all’acidosi. Ha una scarsa capacità digestiva ed il sistema nervoso appare eccessivamente sollecitato. E’ freddoloso, manca di vigore, si stanca facilmente, ma recupera velocemente le energie perché si sa risparmiare. Presenta scarsa resistenza, tendenza a soffrire da conseguenze di fattori stressanti, il sonno è spesso poco ristoratore. Il soggetto è adatto a sforzi brevi e intensi ma non a lavori prolungati. È freddoloso ma necessita di aria fresca e di contatto con la natura. Le predisposizioni morbose sono distonia neurovegetativa, malattie del sistema nervoso, problemi a carico dell’apparato respiratorio per l’insufficienza toracica (faringite, bronchite, asma, pertosse, ecc.), malattie reumatiche, atonia gastrica e intestinale con conseguenti disturbi gastroenterici, colite, stitichezza.
Soggetto con asimmetria pronunciata e irregolarità morfologica del fisico, magro, con scheletro decalcificato, ipotonia muscolare, fragilità e lassità dei legamenti; manca di tenuta e si muove sgraziatamente; denti disallineati con tendenza alla carie anche in giovane età. Soggetto poco vitale, con carenze energetiche importanti sia a livello immunitario digestivo e psico-emotivo. E’ molto intelligente ma instabile, reagisce in modo imprevedibile ed estemporaneo, è cioè il classico genialoide. Le predisposizioni morbose sono instabilità psichica tendente alla paranoia, scoliosi, sclerosi, osteoporosi, carie dentali, problemi a carico delle articolazioni (distorsioni, lussazioni), lombalgie, ptosi di stomaco, rene e utero, ernie congenite, varici, emorroidi.
